Ron Howard
Alden Ehrenreich, Joonas Suotamo, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge, Paul Bettany, Ian Kenny, John Tui, Anna Francolini, Andrew Woodall, Warwick Davis
Lawrence Kasdan, Jonathan Kasdan
(da personaggi creati da George Lucas)
John Powell
Bradford Young
Le vicende giovanili di Han Solo, percorse dai 18 ai 24 anni.
Secondo, inconcludente, spin-off della infinita ´Star Wars Anthology´, dopo la prima costola Rogue One: a Star Wars Story (2016), narrativamente collocato in antecedenza a Una nuova speranza (1977, primo film in assoluto della serie) e dopo i fatti narrati in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005, sesto capitolo in ordine di produzione). Non c'é nulla che affascina in questo pattume senza anima, se non far innervosire i "duri e puri" della prima trilogia (quella vera e irripetibile), dove Ron Howard, un vero incapace chiamato privo di idee in cabina di regia, getta il fagotto sulle capocce della famiglia Kasdan (Lawrence e Jonathan, padre e figlio), con il primo già creatore degli script per i lontanissimi L'impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi , qui autori di una sceneggiatura che si adegua al convenzionale. Non esiste epica, neppure un briciolo di leggenda che possa richiamare i successi di un tempo; tutto è rabberciato in funzione dell'uso avventuroso di una storiella semibiografica, posta sul personaggio probabilmente più amato dell'intera saga, consumata tra bombardamenti laser e vorticosi sali e scendi del Millenium Falcon. I dialoghi fanno pena, il cast è irriguardoso e la confezione appare indecente. Costato oltre 250 milioni dollari, tiepidamente accolto negli USA, in Italia ha incassato nel primo giorno di programmazione 380.000 euro, la metà di quanto si portò a casa in pari tempo Rogue One (2016).
Original track music
La porta dello spazio
1.00
(Millenium Falcon)
