Fedor Bondarchuk
Mariya Smolnikova, Yanina Studilina, Pyotr Fyodorov, Thomas Kretschmann, Sergey Bondarchuk, Dmitriy Lysenkov, Andrey Smolyakov, Aleksey Barabash, Oleg Volku, Heiner Lauterbach
Sergey Snezhkin, Ilya Tilkin
Angelo Badalamenti
Maksim Osadchiy-Korytkovskiy
Nel 1942, Stalingrado è assediata dalle armate tedesche. Un gruppo sparuto di militari russi, si asserraglia in una casa sulle rive del Volga abitata da una ragazza, che prende simpatie per un soldato. Rintuzzano gli attacchi dei nazisti, mentre all'esterno l'esercito sovietico prepara la grande controffensiva alla Wehrmacht.
Di produzione russa, kolossal bellico di sapore nazionalista, costruito sulle gesta patriottiche di cinque soldati sovietici pronti a tutto pur di respingere l'invasore. Magniloquente e ridondante, nelle forme (scene madri di immaginario realismo, pazzesca sequenza dei soldati sovietici arrotolati tra le fiamme che distruggono una postazione tedesca), nella narrazione (squilibrata soprattutto nel prologo ed epilogo, stabiliti nell'era contemporanea), nella tecnica (innumerevoli e pesantissimi ralenty, anche quando non se ne avverte il bisogno), nella tematica di base (patriottismo legato alla sofferenza a sua volta concatenata in una storia intimistica). Maldestro, comunque spettacolare, sufficientemente interpretato, diretto con enfasi ideologica, fa vedere e molto le varie fasi dell'assedio, ma non porta nulla di nuovo dal versante storico. Mai arrivato nelle sale cinematografiche italiane, distribuito nei canali televisivi a pagamento, poi in chiaro.
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Titoli
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(Paura)
