Regia
Danny Boyle
Cast
Rose Byrne,
Cliff Curtis,
Chris Evans,
Troy Garity,
Cillian Murphy,
Hiroyuki Sanada,
Mark Strong,
Benedict Wong,
Michelle Yeoh
Sceneggiatura
Alex Garland
Musica
Karl Hyde,
John Murphy,
Rick Smith
Fotografia
Alwin H. Kuchler
Anno 2057: Il Sole si sta spegnendo. Dalla Terra, equipaggio di 8 cosmonauti a bordo dell'Icarus 2 cerca di portare a termine una difficile missione per salvare l'umanità: piazzare una bomba delle dimensione di un quarto della città di New York all'interno del Sole, nel tentativo di riaccendere l'energia ormai quasi totalmente perduta dalla principale stella del nostro sistema.
Fantascienza metafisica con sottolineature spirituali che riallaccia tematiche già collaudate in capolavori dello sci-fi come 2001: Odissea nello spazio, Solaris, Alien. Da sua pubblica ammissione, il regista Danny Boyle (Trainspotting, 28 giorni dopo, The Beach), al suo primo contatto con il genere fantascientifico, ammette di aver girato questo film pensando a Kubrick e Tarkovskij. Il risultato è evidente, special modo per la plastica disposizione delle immagini, l'identificazione delle scene, nel recupero della sintassi narrativa propria dei film precedenti, nell'introspezione analitica su problematiche derivanti da una dottrina dell'universale apparentata ad una dimensione trascendente che tende a valutare la non ostilità del cosmo nei confronti dell'uomo in una ricerca interiore dello spirito su affinità esistenti tra materia e incorporeo. E' un film che si allaccia l'universo cinematografico della fantascienza non in maniera difforme, ma seguendo tutti i canoni previsti dal genere: dall'introspezione analitica, insita nei film già citati, al resoconto dell'action-movie che riprende blockbuster tipo Deep Impact e Armageddon, dove il nodo centrale è sempre quello della Terra minacciata e salvata da un ordigno piazzato su un pianeta. Quindi, un fanta-thriller, dove la prima parte risulta sicuramente la migliore, impermealizzata da espressioni che si rinnovano tra il mistico e il valore della vita. Scade nella seconda, quando entra in scena l'azione dettata da tutti i luoghi comuni, non visivamente convincente e, soprattutto, prevedibile e scontata. Costato 28 milioni di sterline, filmato interamente a Londra negli studi a Mile End con attori non di punta ma ugualmente efficaci e abilmente diretti.
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Original track music
Attacco
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