John Frankenheimer
Burt Lancaster, Deborah Kerr, Gene Hackman, Scott Wilson, William Windom, Bonnie Bedelia, Sheree North, Carl Reindel, Ford Rainey, John Napier
William Hanley
(dal romanzo di James Drought)
Elmer Bernstein
Philip H. Lathrop
Tre acrobati paracadutisti, Ritter, Browdy e Webson, si esibiscono in spettacoli spericolati. Tutto procede nella consuetudine, fin quando, ospiti nella residenza degli zii di Webson, improvvisamente esplode la passione. Ritter si innamora, ricambiato, della padrona di casa in rotta con il marito, che però, alla lunga, rinuncia ad abbandonare. Sconsolato, Ritter decide il gesto estremo e durante un lancio non apre il paracadute schiantandosi a terra. Il trio si scioglie e la vita continua.
Dal romanzo ´The Gypsy Moths, A Fable´ (1955) di James Drought, un melodramma spettacolare dall'andamento lento, con finale amaro e inesorabile, egregiamente diretto da John Frankenheimer, ben interpreto dal duo Lancaster-Kerr, che tornano in coppia dal lontano Da qui all'eternità (1953). La formula è si apparenta alla sit-com televisiva, da gran parte della critica identificato, nell'assetto, a modello degli strappalacrime di Douglas Sirk, ma il valore del film è concentrato nell'emozione, tra momenti di amarezza, tensione e altri di incredibile audacia. Il senso della storia si traduce in una metafora di vita, dove l'ebbrezza del pericolo nasconde l'incertezza del malessere quotidiano; affrontare il rischio per riscattare un vivere mediocre e solo per soddisfare quella società borghese che prima ti utilizza e poi ti getta via nell'indifferenza più totale. Titolo originale allegorico; quello italiano, stupido e sbrigativo.
Original track music
Titoli
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(Il volo)
