VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI
Valerian and the City of a Thousand Planets - Fantasy - FRA-USA-ING-CAN - 2017 - EuropaCorp-Fundamental Films-River Road Entertainment-Gulf
Regia
Luc Besson
Cast
Dane DeHaan,
Cara Delevingne,
Clive Owen,
Rihanna Rihanna,
Ethan Hawke,
Herbie Hancock,
Kris Wu,
Sam Spruell,
Alain Chabat,
Rutger Hauer,
Peter Hudson,
Xavier Giannoli,
Louis Leterrier,
Eric Rochant,
Benoît Jacquot,
Olivier Megaton
Sceneggiatura
Luc Besson
(dal comic book di Pierre Christin e
Jean-Claude Mézières)
Musica
Alexandre Desplat
Fotografia
Thierry Arbogast
Anno 2800. La tranquilla stazione interstellare Alpha, popolata da un concentrato di creature aliene diverse tra loro, è minacciata da un ignoto personaggio che ha deciso di scatenate un'offensiva. Due agenti speciali, viaggiano nello spazio temporale e giunti a destinazione devono far fronte alla propria missione: scovare dove si nasconde il pericolo.
Dalla serie a fumetti ´Valérian et Laureline´, prima pubblicazione nel 1967, di Pierre Christin, disegnati da Jean-Claude Mézières, kolossal francese dal più alto budget europeo di sempre, con oltre 188 milioni di euro, andati in fumo nei botteghini nordamericani, capaci di racimolare la "miseria" di 16 milioni di dollari. Luc Besson, anti-hollywoodiano per eccellenza, qui assai lontano dai suoi successi, Nikita, Léon, Il quinto elemento, Lucy, va giù di brutto nella propria concezione visionaria, attraverso un film che mischia le carte tra fantasia, romanticismo e scienza tecnologica. Nel vien fuori un lavoro astrattamente piegato alle logiche d'intrattenimento, dove la storia si ammassa nel virgulto dell'effetto narrativo, evidenziato dal continuo colpo di scena e da una resa visiva che si allaccia al tremendismo figurativo posto in essere dall'eccentricità di sfondo, costruita da mondi stravaganti e creature aliene in parte già viste (Avatar, Star Wars). Il cast è pietoso e i due attori principali appaiono di gesso, tanto è eloquente la loro inespressiva rigidezza. Ci sono tanti pupazzi, 2547 effetti speciali visivi alimentati da ben 784 tecnici d'impiego, uno stuolo di registi per la seconda unità e un numero considerevole di stunts. Dura 2 ore e 17 minuti. Se la risposta europea non si farà sentire, il film potrebbe strappare lo scettro del più clamoroso fiasco commerciale della storia del cinema, record attualmente detenuto da I cancelli del cielo (1980), di Michael Cimino, 57 milioni di dollari con resa di appena 4, di sconcertante durata: 5 ore e 25 minuti.