Nicolas Winding Refn
Mads Mikkelsen, Alexander Morton, Stewart Porter, Maarten Stevenson, Mathew Zajac, Gordon Brown, Gary McCormack, Andrew Flanagan, James Ramsey, Douglas Russell, Gary Lewis, Jamie Sives
Nicolas Winding Refn, Roy Jacobsen, Matthew Read
Peter Kyed, Peter Peter
Morten Søborg
In una non precisata era arcaica, in Scandinavia, schiavo muto e mezzo cieco, dotato di forza sovrumana, si libera, tortura e ammazza tutti, poi, insieme a un ragazzino biondo si imbarca su una nave vichinga in partenza per una crociata. Il vascello, preso di mira da forze sconosciute, gli da modo di comprendere chi sia realmente.
Il danese Nicolas Winding Refn, esteta del luridume, già autore di altre porcate tipo la trilogia Pusher, ci va dentro di brutto in questo insignificante filmaccio, realizzato con il solo scopo di esaltare la violenza allo stato puro e tutta la depravazione che la circonda. Una storia priva di logica, se non quella stabilita sul concetto che i mali del mondo derivano dalla modernità, dall'imperialismo dilagante, dal credo cristiano, ecc., tende ad esaltarsi nel truculento, attraverso scene repellenti, tra morti ammazzati, amputazioni con scure, viscere sradicate a mano, schizzi di sangue e interiora che volano da tutte le parti. Si parla poco e quel poco non dice nulla; in alcune sequenze si rasenta il pornografico, la musica è allucinatamente ignobile, il colore vira in un cromatismo pazzesco, l'impianto paesaggistico strizza l'occhietto a quello di Conan il barbaro (1982) e la misura violenta ammicca parentesi di gibsoniana memoria.
Original track music
Titoli
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(La sfida)
