Brad Peyton
Dwayne Johnson, Michael Caine, Josh Hutcherson, Vanessa Hudgens, Luis Guzmán, Kristin Davis, Anna Colwell, Stephen Caudill, Branscombe Richmond
Brian Gunn, Mark Gunn
(dal romanzo di Giulio Verne e dal soggetto di Brian Gunn, Mark Gunn e Richard Outten)
Andrew Lockington
David Tattersall
Per ritrovare il nonno, misteriosamente scomparso in un isola sconosciuta, giovane nipote, dopo aver decifrato da romanzi avventurosi alcune mappe che indicano il luogo, assieme al patrigno a un elicotterista e sua figlia, parte alla ricerca del vecchio, in un viaggio che si rivelerà più che avventuroso.
Malgrado la non urgenza al bisogno, sequel di Viaggio al centro della terra (2008), tratto da un racconto di Giulio Verne, già filmato nel 1929 e nel 1951 dal romanzo "L'Île mystérieuse", poi riadattato in altre versioni, anche televisive. Film per bimbi e bimbetti cresciuti, dove il testo originale è maltrattato a favore di una messa in scena tridimensionale arricchita da effetti speciali sostanzialmente continuativi. Incastrato attraverso un montaggio al fulmicotone, la pellicola è dominata dal frenetismo narrativo, che punta tutto sull'appariscenza e zero sulla sostanza. Brad Peyton, regista canadese proveniente dalla televisione, mescola le carte e si tuffa, privo di idee, nell'accorpamento tra fansia e letteratura ottocentesca. Gli sceneggiatori, impegnati in altre faccende, gli consegnano questo passatempo pre-estivo costruito a misura di lunapark itinerante, nel classico modello di un festino, nel quale trovano spazio, oltre "L'isola misteriosa", "Ventimila leghe sotto i mari" dello stesso Verne, "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift, "L'isola del tesoro" di Robert Stevenson, con occhiolini anche per "Le miniere di re Salomone" di H. Rider Haggard. In questo teatrino di ammucchiate si muovono senza vergogna un quintetto di attori lasciati a briglia sciolta: il giovane Josh Hutcherson è il solo sopravvissuto al cast precedente, Dwayne Johnson, alias 'The Rock', ex campione di wrestling, sostituisce Brendan Fraser, gonfia i muscoli in 3D e, incapace di recitare, tenta di intrattenere le platee con battutacce che fanno piangere; Vanessa Hudgens appare svampita, i redivivi Luis Guzman e Michael Caine chiedono perdono.
Original track music
Titoli
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(Foresta)
