Regia
Martin Brest
Cast
Brad Pitt,
Anthony Hopkins,
Claire Forlani,
Jake Weber,
Marcia Gay Harden,
Jeffrey Tambor,
David S. Howard,
Lois Kelly-Miller,
Jahnni St. John
Sceneggiatura
Ron Osborn,
Jeff Reno,
Kevin Wade,
Bo Goldman
(dalla commedia di Alberto Casella)
Musica
Thomas Newman
Fotografia
Emmanuel Lubezki
Ricco editore è oggetto della visita di un angelo travestito da bel ragazzo, che è giunto dall'aldilà per annunciargli la sua prossima dipartita. Prima però, lo aiuta a mettere a posto l'azienda e, nel frattempo, ha modo di innamorarsi, ricambiato, della figlia.
Remake de La morte in vacanza (1934, di Mitchell Leisen) con Fredric March, già rappresentato in teatro dieci anni prima dall'omonima pièce di Alberto Casella. E' un interminabile filmone (3 ore la durata) costato all'incirca 100 milioni di dollari, di tonnellaggio affettivo e dal passo elefantiaco, girato tra le strade di New York con un cast lasciato a ruota libera da una sceneggiatura scritta in gruppo, colma di citazioni e riferimenti (Il settimo sigillo di Ingmar Bergman) e priva di una minima originalità di base. I dialoghi, sconclusionati, rendono ancora più pesante un film strampalato di ambizione verso la commedia-nera, che in realtà si manifesta come tipico esempio di soap-opera cinematografica ingrassata da tematiche sul senso improbo della vita e della morte. Attori fuori parte, inespressivi (Brad Pitt), imbalsamati (Anthony Hopkins) e sconcertanti (Claire Forlani). Dal ridicolo generale si salva la messa in scena e i set costruiti dall'italiano Dante Ferretti; troppo poco per qualcosa di sostanza insignificante.
*****
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
















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