Timur Bekmambetov
James McAvoy Morgan Freeman Angelina Jolie Terence Stamp Thomas Kretschmann Common Kristen Hager Marc Warren David O'Hara
Michael Brandt. Derek Haas. Chris Morgan
(dal soggetto di Michael Brandt e Derek Haas e da personaggi dei fumetti creati da Mark Millar e J.G. Jones)
Danny Elfman
Mitchell Amundsen
Modesto impiegato contabile, dotato di eccezionali poteri a lui sconosciuti, è catturato dalla Confraternita, che vuole trasformarlo in un micidiale attentatore contro le forze del Male.
Siamo alle solite. Dal trasgressivo fumetto di Mark Millar cui si lega soltanto nei due personaggi principali, un altro filmetto estivo senza pretese, se non quelle derivate dal ritmo adrenalinico, dagli effetti speciali, da una sarabanda di situazioni ad alta intensità visiva correlate da spruzzate di ironia, quà e là generiche. Nell'impianto narrativo, non c'è nulla di originale all'infuori dello stravisto (Matrix, Minory Report), in quello visivo i soliti corpo a corpo, inseguimenti, esplosioni, auto che volano per aria (e questa volta anche un treno); tutto allacciato a congetture psicosociali basate sull'annientamento della libertà individuale a favore della 'giusta' supremazia del Bene. Kolossal targato Universal costato 75 milioni di dollari; tecnicamente innovativo per l'uso degli effetti, prototipo del cinema che verrà, non fa sconti alla sceneggiatura, che tira via sulla strada dell'eccesso e, automaticamente, non lascia alcun segno del passaggio, tanto è mischiato nella paccottiglia dell'action-movie contemporaneo, almeno per quello legato al soggetto fumettistico. Trio di attori sprecati (Freeman, Jolie, McAvoy), direzione anonima del kazano Timur Bekmambetov, regista visionario qui alla sua prima esperienza americana. Annoia bestialmente gli amanti del buon cinema ma, al contrario, esalta le virtù 'guardone' ai patiti del genere.
Original track music
Titoli
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