WONDER WOMAN
Fantasy - USA - 2017 - Warner Bros.-Wanda Pictures-DC Entertainment-Tencent-Cruel & Unusual Films-Atlas
Regia
Patty Jenkins
Cast
Gal Gadot,
Robin Wright,
David Thewlis,
Connie Nielsen,
Chris Pine,
Elena Anaya,
Lucy Davis,
Ewen Bremner,
Doutzen Kroes,
Danny Huston,
Mayling Ng,
Eleanor Matsuura,
Samantha Jo,
Eugene Brave Rock,
Saïd Taghmaoui,
Emily Carey,
Florence Kasumba,
Lisa Loven Kongsli
Sceneggiatura
Allan Heinberg
(dal soggetto di Allan Heinberg, Zack Snyder,
Jason Fuchs e dal personaggio creato da William Moulton Marston)
Musica
Rupert Gregson-Williams
Fotografia
Matthew Jensen
Principessa delle Amazzoni dotata di superpoteri, istruita alla battaglia dalla bella zia, incontra un pilota americano precipitato nei paraggi, il quale gli racconta di un conflitto tra stati che sta devastando terre lontane. La bambolotta lascia subito l'isola per raggiungere il continente, convinta di poter fermare, da sola e mezza nuda, la Prima Guerra Mondiale.
Altra puntata di anticinema, ricavata dal personaggio creato da William Moulton Marston per il fumetto (1941) della DC Comics, già filmato per vari tv-movie, tv-series (famose le due serie 1977-1979) e accompagnato da un gran numero di bestiali videogiochi. Obbrobrio vero, dove è demolita senza alcuna pietà l'intera mitologia classica, per un filmaccio estivo che si preoccupa soltanto di creare una morale che prova ad annichilire gli orrori della guerra e, allo stesso tempo, di tormentare il prossimo attraverso il simbolismo della donna invincibile, annientatrice di qualsiasi forza avversa dominata dall'uomo. Una farsa dalla trama inconcepibile (ambientazione spostata dalla Seconda alla Prima Guerra Mondiale, per il solo intento di far vedere le trincee e le mischie corpo a corpo), attraversata da personaggi tutti simili che si muovono senza neanche sapere cosa fanno, così immersi nel turgido ripetersi di combattimenti, esposizioni supereroiche, vaneggianti addizioni epiche. La regia di Patty Jenkins - femminista come l'autore del giornaletto, William Moulton Marston (all'epoca più volte censurato) e la protagonista Gal Gadot, 32enne modella e attrice israeliana - traballa dall'inizio alla fine e il resto del cast appare stupidito rispetto a personaggi plasmati con l'accetta. A parte il ripetersi di questi film carnosi inscatolati dai fumetti, non c'è cosa peggiore nel vedere una donna, soprattutto bella, combattere, ringhiare, sporcarsi e uccidere come un uomo; in tal senso capace di annientare candore, grazia e incanto, mirabili elementi della figurazione femminile, che oggi, pare, non interessi più nessuno.