Ricercatore di musica popolare e allievo di A. Schönberg e A. Webern, è stato collaboratore di Bertold Brecht nell'allestimento di musica per scena (Die Mutter, Schweyk) e autore di numerose ballate ad ispirazione patriottica e sonate per pianoforte. Dall'avvento del nazismo ripara in USA ma, accorgendosi di non essere ben accetto per via dei suoi ideali comunisti, al termine della guerra ritorna in patria stabilendosi a Berlino Est, dove ha modo di comporre l'inno ufficiale della ex Repubblica Democratica Tedesca. Anche se in mumero minimo nelle partiture per film, cura con molta attenzione la musica dimostrando notevole talento anche in questo settore. Ultimamente, l'Accademia Musicale di Berlino gli ha dato, ad honorem, il suo nome.

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