Considerato uno dei padri fondatori della musica per film, Korngold in verità dedica il suo apporto al cinema per poco più di un decennio - dal '34 al '47 - con pochissimi film all'attivo; questo perché decideva lui stesso se affrontare il progetto e solo dopo aver letto le sceneggiature dei film. Da famiglia di musicisti, già all'età di 11 anni compone il balletto "Der Schneemann" e questo gli vale l'appellativo di "nuovo Mozart"; appellativo datogli nientedimeno che da Gustav Mahler. Poi, dopo gli studi, lavora musicando scene per Max Reinhardt in spettacoli teatrali. Si trasferisce in USA nella metà degli anni trenta ed è subito direttore della Warner Bros, componendo diverse partiture per film avventurosi di grande successo. Anche se nello studios, il ruolo primario rimane quello di arrangiatore, ottiene sempre il massimo dalle sue partiture, riuscendo a coniugare perfettamente la propria creatività originale a musica preesistente di livello sinfonico. Su incessante richiesta del regista William Dieterle ritorna al cinema nel 1956, anno prima della sua morte, per il commento al film Fuoco Magico. Tra i suoi lavori extracinematografici vanno ricordate le sinfonie Piano Concerto (1923) e Violin Concerto (1945), l'operetta The Great Waltz (1946) e il Die Kathrin Opera (1939).

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