Eclettico compositore americano, autore di canzoni, arrangiamenti e composizioni originali, sempre inquadrate in un spirito musicale tendente al nuovo. Innovatore, ma capace anche di esprimersi attraverso forme musicali collaudate, dove riesce ugualmente a infondere temperamenti personali frutti di una ideologia di base per certi versi rivoluzionaria, almeno per quanto riguarda la musica da film inquadrata nel periodo a lui coincidente, quella rinata dalle ceneri della Golden Age. Inizialmente si presta alla musica leggera per spettacoli di varietà; poi lavora alla radio e infine alla televisione, settore questo dove emerge immediatamente grazie al tema composto per il tv-series 'La famiglia Addams', di gran successo internazionale e, prima ancora, con quello del serial 'Green Acres', entrambi più volte riproposti anche in epoca contemporanea, così come per molte sue canzoni presentate in film come, ad esempio, Memorie di una geisha (2005). Dall'inizio degli anni sessanta è nel cinema; si evidenzia subito attraverso la partitura del noir Passi nella notte, probabile sua miglior composizione, musicata in percussione da clima 'spaventoso', basata sui ritmi ripetuti di 5 note al pianoforte. Inventore di nuove strategie musicali, nel corso degli anni successivi si specializza in commedie nere e film brillanti, con funambolici esercizi di repertorio personale. A ricordo, si segnalano gli ottimi interventi per 7 giorni di fifa, Una ragazza da sedurre, Piano, piano, non t'agitare, e altri titoli sintonizzati pressappoco sulla stessa lunghezza d'onda. All'inizio degli anni settanta passa nuovamente alla televisione, ambiente nel quale lavora fino al 1979, con breve ritorno al grande schermo con un opera minore nel film 24 dicembre 1975: fiamme su New York! Per certi versi, è un po' l'Ennio Morricone americano, se non altro per ciò che riguarda la sostanza innovativa del nuovo cliché musicale cinematografico, inaugurato in contemporanea con il noto compositore italiano.

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