Autodidatta
Ecole Normale du Musique
Parigi



Tradizionale. Jazz, Rock


Orchestra classica. Pianoforte, fisarmonica, tastiera elettronica


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Compositore per lo più autodidatta, nativo di Beirut. Abbandona gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi alla musica, sua grande passione sin da fanciullo, quando a soli 14 anni esegue pezzi per organo di Bach e compone un valzer per pianoforte. A 20 anni, a Parigi, perfeziona il proprio metodo sotto gli insegnamenti di Henri Dutilleux. Ottenuta la cittadinanza francese, si trasferisce per breve tempo in Brasile dove ha modo di comporre una canzone poi vincitrice al Festival di musica leggera di Rio de Janeiro in rappresentanza del Libano. Al ritorno in patria compone e arrangia musica e testi per cantanti come Charles Aznavour e Sylvie Vartan. Nel 1970 fa il suo ingresso nella composizione per film e dopo un decennio come orchestratore inizia a comporre musica originale. Il suo stile, ricercato e in gran parte melodico, coinvolge ogni forma musicale eseguita sia con l'orchestra classica che con strumenti elettronici, ricorrendo spesso al sistema musicale computerizzato. Il suo modo di comporre esula da quello corrente, dove la partitura è studiata attraverso l'ausilio delle immagini; al contrario, Yared 'immagina' la musica e compone appoggiando la propria ispirazione al contenuto soggettivo del film e sempre dopo aver studiato attentamente la sceneggiatura. Ricreatore di temi tradizionali e folkloristici, si adatta ad ogni genere di film e spesso si presta anche per la televisione.



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