Cast:
Abdessamed Miftah El Kheir
Abderrazak El Badaoui
Rachid El Hazmir
Leila El Hayani
Abelaziz Essghyr
Ali Achtouk
Naima Bouhmala
Fatima El Hadi
Jamal Bouhaddioui
Mostapha Sabhi
Mohamed Tata
Said Boukdir
Anass Benabbad
Brahim Marzaq
Hamid El Houadri
Karim Naciri
Anouar Naciri
Nabila Stailla
Abdessamad Meftahelkhair
Marocco. In un piccolo villaggio montano, per necessità economiche, un uomo lascia la moglie incinta per trasferirsi a Casablanca assieme ad altri due paesani, anch'essi lontani dalle proprie famiglie. Qui lavorano come camerieri, ma i loro sogni si scontrano con la dura realtà della vita quotidiana. Turni di lavori massacranti e paga insufficiente, aumentano di giorno in giorno il loro disagio.
Finanziato in buona parte dall'Istituto Luce, prima regia del produttore Mohamed Asli in un film di sapore poetico, ricco di riferimenti al sociale e al male dell'immigrazione. Demagogico nella rappresentazione semirealista, a tratti persino ironico nel suo meccanismo tra dramma e commedia, è una sintesi di divisione tra la dignità (il villaggio isolato, lontano dalle tenaglie della metropoli) e ciò che è corrotto (Casablanca, il benessere, lo sfarzo). Offre buoni spunti di analisi sul concetto della speranza, o del sogno che non può avverarsi, del destino fatale che divide inesorabilmente, tra modernità e miseria, i ricchi dai poveri, quest'ultimi incalzati e traviati della civiltà del consumo. Buona rivisitazione su uso e costumi del popolo marocchino.