Regia:
Mario Bonnard

Sceneggiatura:
(dal soggetto di Mario Bonnard)
Mario Bonnard
Federico Fellini
Aldo De Benedetti
Anton Giulio Majano

Fotografia:
Tonino Delli Colli

Musica:
Giulio Bonnard

Cast:
Luigi Tosi
Barbara Costanova
Gianni Rizzo
Elio Steiner
Constance Dowling
Andrea Checchi
Anita Farra
Ivo Karavany
Felice Minotti
Pina Piovani
Luigi Rizzo
Raimondo Van Riel
Milly Vitale

Durante la fuga di massa degli italiani residenti a Pola, in Istria, città vergognosamente assegnata alla Jugoslavia dal trattato di Parigi, un operaio decide di rimanere, illuso dagli slavi che gli assicurano la proprietà di un officina. Scoperto l'inganno, protesta, lascia partire per Trieste moglie e figlio, finisce in campo di concentramento, fugge in barca verso l'Italia, ma è raggiunto dalla guardia jugoslava che lo falcia a mitragliate.
Di chiara matrice anticomunista, al tempo osteggiato dalla sinistra, oggi, a seguito la disfatta del comunismo, pienamente rivalutato nella sua tematica di fondo. Diretto con onestà intellettuale nel rilevante tratteggio storico permeato da filmati d'epoca, tuttavia non decolla mai, pregno di argomentazioni melodrammatiche familiari, intristito dal disagio continuo, compassionevole nel suo finale ad evento tragico annunciato. Attori smarriti e personaggi pietrificati fanno da cornice a una vicenda lacrimosa; ciò nonostante opera unica nel resoconto bestiale di Pola e sulla conseguente tragedia dell'esodo di massa, in seguito volutamente ignorata dalla cinematografia italiana per non ´infastidire´ o ´offendere´ le correnti sinistroidi, di gran peso nel periodo. Fotografia dell'allora giovanissimo Tonino Delli Colli. Pellicola restaurata nel 2008 dall'Istituto Luce, con il contributo della Cineteca Nazionale e la Cineteca del Friuli. Presentato alla Mostra di Venezia nella sezione "Storia segreta del cinema italiano".

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Riconoscimenti artistici