CRONACHE DI POVERI AMANTI
Anno: 1953
Produzione:
Coop. Spettatori Produttori Cinematografici
Regia:
Carlo Lizzani
Sceneggiatura:
(dal romanzo di Vasco Pratolini)
Carlo Lizzani
Sergio Amidei
Giuseppe Dagnino
Massimo Mida
Fotografia:
Gianni Di Venanzo
Musica:
Mario Zafred
Cast:
Anna Maria Ferrero
Marcello Mastroianni
Cosetta Greco
Antonella Lualdi
Wanda Capodaglio
Ada Colangeli
Bruno Berellini
Irene Cefaro
Adolfo Consolini
Giuliano Montaldo
Gabriele Tinti
Eva Vanicek
Mimmo Maggio
Andrea Petricca
Garibaldo Lucii
Mario Piloni
Giuseppe Angelini
Graziella De Roc
Rolando Sborcchi
Aldo Collalti
Maria Mannelli
Francesca Uberti
Pasquale Martino
Fosco Cecchi
Paola Maggiorani
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Nel 1925, a Firenze, giovani amici vivono nella spensieratezza tra intrecci amorosi di normale quotidianità. Cambiano registro quando i fascisti, ormai alle soglie del potere, si fanno sentire a suon di randellate, arresti e omicidi. Nasce la prima resistenza, che sarà soffocata.
Dal romanzo omonimo antifascista di Vasco Pratolini, pubblicato nel 1947, uno dei migliori risultati di Carlo Lizzani, almeno per quel che riguarda il versante neorealista, da lui espresso sempre nelle forme più appropriate, sincere, di grande praticità descrittiva, con uso tecnico di ripresa lunga e storie popolate da numerosi personaggi presi dalla strada. Gli eventi storici scorrono di fianco a quelli di apparente normalità, in un susseguirsi di sovvertimenti bestiali, dove i rapporti umani si frantumano a fronte dell'avanzata inesorabile della violenza. Autoprodotto dalla Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici, in un momento di grande tensione sociale, andò incontro agli strali della censura per il suo messaggio apertamente politico di parte; diversi personaggi e situazioni (omosessualità femminile, adulterio di coppia) presenti nel libro furono eliminati. Il governo democristiano ostacolò la distribuzione nelle sale e non concesse il visto d'uscita all'estero, dove arrivò molti anni più tardi; in più, tentò in ogni maniera di boicottarlo, in parte senza riuscirci, al Festival di Cannes, vincitore del Premio Speciale Internazionale, ma fuori dalla più ambita Palma d'Oro. Nastro d´Argento solo per le categorie tecniche, scenografia e musica.
 
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