IL FERROVIERE
Anno: 1955 Produzione: ENIC Ponti-De Laurentiis
Regia:
Pietro Germi
Sceneggiatura:
(dal soggetto di Alfredo Giannetti)
Pietro Germi Alfredo Giannetti Luciano Vincenzoni Ennio De Concini
Carlo Musso
Fotografia: Leonida Barboni
Musica: Carlo Rustichelli
Cast:
Pietro Germi
Luisa Della Noce
Sylva Koscina
Saro Urzì
Carlo Giuffrè
Renato Speziali
Edoardo Nevola
Antonio Acqua
Lilia Landi
Gustavo Serena
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Ferroviere dal carattere introverso con forti problemi familiari, figlio grande nullafacente e figlia troppo spesso innamorata, trova rifugio nell'alcol come unico sollievo. Avverso ai sindacati, non partecipa a uno sciopero e per questo è abbandonato dai colleghi, anche nel momento del bisogno, dopo aver subito un incidente sul lavoro. Precipita nello sconforto più nero, trova solidarietù soltanto da un collega e dal figlio più piccolo, che proveranno a farlo uscire dal tunnel; ma ormai è troppo tardi.
Decima regia di Pietro Germi, interprete di un oscuro melodramma a forti tinte realiste, special modo nella conduzione caratteriale del protagonista, proletario ma uomo tutto di un pezzo, che vede il mondo all'antica, aggrovigliato nella sventura di una famiglia disgregata, causa principale del proprio malessere e dell'isolamento interiore (il bere è la sua consolazione) ed esteriore (senza amici) dal quale è assoggettato. L'agire di ordinaria rassegnazione è espresso in forma autoconsolatoria, nascosta nel rito rabbioso che solo il senso di dignità non gli consente di esplodere. Notevole ricostruzione ambientale dello strato operaio. Girato nella periferia di Roma, sulla Via Prenestina, in siti oggi oscurati dalle orrende sopraelevate della Tangenziale Est.
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