IL GENERALE DELLA ROVERE
Anno: 1959 Produzione: ITA - co/FRA Zebra Film SNEG
Regia:
Roberto Rossellini
Sceneggiatura:
(dal romanzo di Indro Montanelli)
Roberto Rossellini Indro Montanelli Sergio Amidei
Diego Fabbri
Fotografia: Carlo Carlini
Musica: Renzo Rossellini
Cast:
Vittorio De Sica
Hannes Messemer
Vittorio Caprioli
Nando Angelini
Herbert Fischer
Mary Greco
Bernardo Menicacci
Lucia Modugno
Luciano Pigozzi
Kurt Polter
Giuseppe Rosetti
Kurt Selge
Linda Veras
Sandra Milo
Giovanna Ralli
Anne Vernon
Ester Carloni
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Dopo l'8 Settembre 1943, il Nord dell'Italia è sotto occupazione tedesca. A Genova, truffaldino di mezza età, malato del gioco d'azzardo, pur di rimediare il denaro per il vizio inganna i parenti di gente arrestata dai nazisti e pronta alla deportazione in Germania, promettendo loro immediata liberazione. Scoperto dalla Gestapo, è arrestato. In cambio della libertà, i tedeschi gli chiedono di fingersi il badogliano generale Della Rovere, con compito di individuare i capi della Resistenza rinchiusi in prigione. Lui accetta; trasferito a Milano nel carcere di San Vittore, entra in contatto con i membri dell'opposizione, ma dopo breve tempo riacquista la dignità e rifiuta di fare i nomi. Sarà fucilato.
Rielaborazione del romanzo ´Il generale Della Rovere. Istruttoria per un processo´ di Indro Montanelli, edito dalla Rizzoli nel 1959, testo semi-autobiografico nel quale il giornalista, prima fascista poi partigiano durante l'occupazione, rievoca il suo arresto e detenzione nel carcere di San Vittore, dove realmente conobbe tale Giovanni Bertone fucilato dai nazisti nel 1944 (nel film il protagonista assume il nome di Vittorio Emanuele Bardone, alias Grimaldi). Il binomio Rossellini-De Sica ripropone il clima realista in un film ad alto tasso drammatico, dove tutto funziona a cronometro, ben articolato negli eventi, formalmente strutturato sulla figura di uomo all'apparenza cinico, ma capace di mutare il proprio vivere fino al punto di consegnarsi al plotone d'esecuzione, non per aderenza all'idealismo patriottico, piuttosto per riscattare un'esistenza vacua e sciatta. Del cast, da ricordare, oltre la magistrale interpretazione di De Sica in un ruolo non facile, la breve ma incisiva prova della platinata Giovanna Ralli. Buona ricostruzione in studio (Cinecittà in Roma) delle fredde strade di Genova occupate dalle armate naziste. Scontentò la critica per il tono dimesso posto nella rappresentazione della Resistenza e per l'eccessivo uso buonista dei tedeschi, in particolare nella figura del colonnello delle SS interpretato da Hannes Messemer. Rifatto, malissimo, per la RAI nel 2011 con un tv-movie, prodotto dalla Rizzoli Audiovisivi, di Carlo Carnei con Pierfrancesco Favino.
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