GUARDIE E LADRI
Anno: 1951 Produzione: Ponti-De Laurentiis Cinematografica Lux Film Golden Film
Regia:
Mario Monicelli Steno
Sceneggiatura:
Mario Monicelli
Steno
Vitaliano Brancati
Aldo Fabrizi
Ennio Flaiano
Ruggero Maccari
Piero Tellini
Fotografia: Mario Bava
Musica: Alessandro Cicognini
Cast:
Totò
Aldo Fabrizi
Pina Piovani
Ave Ninchi
Rossana Podestà
Ernesto Almirante
Carlo Delle Piane
William Tubbs
Gino Leurini
Mario Castellani
Aldo Giuffrè
Armando Guarnieri
Pietro Carloni
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´Ladro di polli´, che per mantenere la famiglia vive di espedienti tra truffe a turisti e furti di copertoni d'auto, s'imbatte in un brigadiere bonaccione, il quale, pena il licenziamento, lo insegue, lo bracca e infine lo arresta. Ma tra i due nasce un forte legame che si trasforma in amicizia.
È il primo film dove Totò, mimo per eccellenza, fino ad allora trascurato e spesso bersagliato da una critica ingenerosa, fu totalmente acclamato. Commedia proiettata in una storia ricca di sipari umoristici e altri amari, impressa nelle calamità collettive post-belliche della ricostruzione, dove l'implicazione sociale viene messa in evidenza sugli aspetti deboli delle comunità bisognose e di quella povertà che costringe l'uomo a giocarsi persino la propria dignità pur di sopravvivere. Almeno tre scene da ricordare: il duetto tra Totò e Fabrizi (grandissima prova anche per lui) all'ingresso del teatro, il lungo inseguimento nelle campagne dell´Acqua Acetosa in Roma (oggi scomparse), la gustosa sequenza dal barbiere, dove Fabrizi, per non perdere di vista la sua preda, cambia poltrona in continuazione. Sceneggiatura straordinariamente realistica, ottima direzione degli interpreti (bravissima Ave Ninchi e gli altri di supporto), efficiente messa inscena, ottima fotografia di Mario Bava, con la scena prefinale sulle scale del condominio inquadrata in stile western-noir. Il film uscì nelle sale otto mesi dopo la fine delle riprese, poichè la commissione di censura non accettava che un funzionario di polizia stringesse legami con un ladro, che a sua volta, per aiutare una guardia in difficoltà, si faceva arrestare: ebbe il nullaosta solo dietro alcuni tagli della pellicola e varie modifiche apportate alla sceneggiatura.
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