TONI
Anno: 1935 Francia Produzione: Les Films M. Pagnol
Regia:
Jean Renoir
Sceneggiatura:
(dal soggetto di Jacques Levert)
Jean Renoir
Carl Einstein
Fotografia: Claude Renoir
Musica: Paul Bozzi
Cast:
Charles Blavette
Celia Montalván
Édouard Delmont
Max Dalban
Jenny Hélia
Michel Kovachevitch
Andrex
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Italiano emigrato nella Provenza francese come minatore, diventa amante della padrona di casa, ma poi si innamora di una ragazza spagnola che però è costretta a sposare, suo malgrado, il caposquadra. Quest'ultimo è ucciso e il minatore si autoaccusa dell'omicidio, ma la giovane amante lo scagiona.
Ambientato nel sud della Francia, è un melodramma realista che ruota attorno a una storia d'amore disperata, collocata tra problematiche inerenti gli emigrati italiani e spagnoli, conseguente all'integrazione nel tessuto sociale francese. L'apertura (gli emigrati italiani alla stazione ferroviaria che sognano di cambiare la loro esistenza) e il finale (i due amanti, nel tentativo di scagionarsi a vicenda, precipitano nella rovina) suggeriscono il film come modello anticipatore del neorealismo italiano ancora da divenire, quello che i francesi usavano chiamare 'réalistes chansons'. Un giovane Luchino Visconti è aiuto regista di Jean Renoir. Bersagliato dalla censura fascista che ne proibì la diffusione nelle sale; arrivò in Italia nel 1971 attraverso il circuito televisivo della RAI, privo di doppiaggio e sottotitolato.
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