23ma edizione delle Giornate del Cinema Muto a Salice (Pordenone)

Baby Peggy, la bimba prodigio del silent-movie, è stata celebrata dalle Giornate del Cinema Muto a Salice (Pordenone), giunta quest'anno alla 23a edizione, con due film tra i suoi più famosi, Captain January e Helen's Babies, entrambi del 1924. L'attrice californiana, tutt'ora vivente, nel 2002 fu ospite d'onore della rassegna.

Il festival quest'anno collocherà nel centro del programma una rassegna di film diretti dal russo Dziga Vertov (L'uomo con la macchina da presa, 1929), per commemorare il cinquantenario della sua scomparsa. Poi un documentario su Fort Lee, prima capitale del cinema americano, quando Hollywood doveva ancora nascere. Inoltre, la riscoperta di alcune opere giovanili di Anthony Asquith, come Underground (1928) e A Cottage on Dartmoor (1929). Per il restauro delle "pellicole perse" saranno presentate alcune opere di grande spessore; tra queste, il kolossal tedesco su Boris Gudnov Der falsche Dimitry (1922) curato dalla Bundesarchiv-Filmarchiv di Berlino, un'edizione del 1910 de Il mago di Oz e un film inedito di Charlie Chaplin, Tillie's Punctured Romance di Mack Sennet del 1914, considerato il primo lungometraggio comico della storia del cinema americano. All'ottavo anno è giunta l'introspezione su D.W. Griffith; presentate le opere più significative del periodo d'oro del regista americano e cioè quelle relative al biennio 1914-15, con il suo capolavoro assoluto: La nascita di una nazione. A chiudere lo stupendo documentario su Cecil B. De Mille: Cecil B. DeMille American Epic (2004, per la TV) di Kevin Brownlow, qui in anteprima europea. Chiusura della rassegna: 16 ottobre.




Tutti gli articoli     Home Page



Kolossal a confronto - 2002 - 2003 - 2004