BABY FACE
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Lily Powers, figlia di un barista in compagnia di una cameriera senza stipendio, alla morte del padre si trasferisce a New York. Qui, attraverso astuzie e raggiri e a seguito di azioni amorali, compie l'ascesa verso l'alta finanza fino a diventare azionista di maggioranza di una delle banche più importanti degli USA.
Da un soggetto originale scritto dal produttore Darryl F. Zanuck, il nero hollywoodiano più 'autentico' degli anni '30. E' il film che dichiara apertamente stato e condizioni nel periodo della Grande Depressione e autenticamente reale nel ritratto della giungla metropolitana, fatta di compromessi e situazioni lascive. Scritto a metodo rivoluzionario per l'epoca e contemporaneo dell'introduzione del codice di comportamento (Hays), il film si rivela (nella prima versione non taroccata) analisi della bramosia del potere raggiunto senza mezzi termini e con profuse dosi di cinismo. La protagonista (una giovane Barbara Stanwyck) è il prototipo di donna scaltra, che non lesina sconti pur di emergere nella scalata verso il successo economico; figura vincente nella spietata lotta per sconfiggere la povertà. Dialoghi perfetti e convincenti, messa in scena superba, attori completi, con presenza limitrofa dell'allora 26enne John Wayne. La censura mise piene mani sul lavoro, cambiando il parlato e sostituendo la parte finale, tragica e veritiera, in una sorta di romanzetto a lieto fine.






USA - 1933

Regia
Alfred E. Green
Sceneggiatura
Gene Markey
Kathryn Scola
dal soggetto di
Darryl F. Zanuck

Fotografia
James Van Trees
Musica
Leo F. Forbstein
Cast
Barbara Stanwyck
George Brent
Donald Cook
Alphonse Ethier
Henry Kolker
Margaret Lindsay
Arthur Hohl
John Wayne





Track Music

(0.30 - 236 KB wav)



Video Clip


Videoclip prossimamente on-line





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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002