Scalata ai vertici, imprese delittuose e inevitabile caduta di un boss della malavita newyorkese durante gli anni bui del proibizionismo.
Uscito in contemporanea a Piccolo Cesare, altro archetipo del nascente crime-movie sonoro, è il film più di altri considerato come pietra miliare del cinema gangster americano. Grazie a una sceneggiatura stretta e concisa, William Wellman fa un lavoro articolato sul piano biografico e avvolto nel ritmo vertiginoso, essenziale per una storia da indagine sommativa sul crimine e la sua disfatta. Attori memorabili, interpretazioni super, ambienti cupi e soffocanti, notevoli inquadrature. Due sequenze su tutte, quella dove James Cagney spappola un pompelmo sulla faccia di Mae Clarke (non accreditata) e l'altra finale, quando il corpo del boss ammazzato è scaricato davanti alla porta di casa della madre, la sola ´vera donna della sua vita. All'epoca considerato "il film più violento e maledetto di ogni tempo", come recita nel prologo la didascalia Warner. Detiene un singolare record: dopo Giglio infranto (1919, muto), è il film sonoro che ha subito meno tagli in fase di montaggio; solo 118 metri di pellicola sui 2956 esistenti.
Regia
William A. Wellman
Sceneggiatura
Kubec Glasmon
John Bright
adattamento di Harvey F. Thew Fotografia
Devereaux Jennings Musica
David Mendoza Cast
James Cagney Jean Harlow Joan Blondell Edward Woods Beryl Mercer Donald Cook Leslie Fenton