Famoso criminologo uccide una impiegata e poi fa passare il delitto per suicidio. Il fidanzato di lei, sicuro della colpevolezza dell'assassino, impossibilitato ad incastrarlo davanti alla legge, prova a farlo uccidere da killer professionisti, ma l'intento fallisce.
Noir misconosciuto in Italia, arrivato sul grande schermo direttamente in seconda visione nel 1950 e mai trasmesso in nessuna TV, neppure quelle a pagamento e in nessun caso distribuito in formato video se non nella versione originale in lingua inglese. Lavoro eccellente, addensato nel virtuosismo stilistico di una stupenda fotografia, che tra penombre e atmosfere minacciose esalta una storia costruita a misura di una contrapposizione basata sull'avversione reciproca e un certo orgoglio di sapore delittuoso-razionale. Nutrito schieramento di personaggi che influenzano il racconto attraverso minuziosi e perfetti cambi di situazione. Almeno tre le sequenze da ricordare: quella del veleno, del cadavere da nascondere e la corsa dell'auto senza freni. Attori superbi, con Claude Rains stranamente istrionico in un prova comunque perfetta. Michael Curtiz, leggendario regista di film spettacolari, dirige con mano ferma.
Regia
Michael Curtiz
Sceneggiatura
Bess Meredyth
Ranald MacDougall dal romanzo di Charlotte Armstrong Fotografia
Elwood Bredell Musica
Franz Waxman Cast
Joan Caulfield
Claude Rains
Audrey Totter
Fred Clark
Constance Bennett
Hurd Hatfield
Ted North