LA BANDA PELLETTIER
Crossroads
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Persa la memoria, diplomatico francese è raggirato da una banda di malavitosi che gli fanno credere di essere uno di loro, tale Jean Pelletier. Prima lo ricattano e poi lo usano per il loro traffici. Lo aiuta la moglie.
Elaborato da un testo di John Hans Kafka e ambientato nella Francia del 1920, un gradevole dramma a incastro, ricco di atmosfere, sostenuto dalla presenza di William Powell e da una trama che riesce a sorprendere e mantenere viva l'attenzione per tutta la durata. Tocca vari temi; scambio di persona, identità perduta, sfruttamento, ricatto. L'intrigo è dettato dall'ambivalente figura del personaggio principale, che pone interrogativi sul proprio essere: politico irreprensibile o vero criminale? Un nodo che scioglie la verità solo alla fine. Jack Conway dirige gli interpreti con misurato talento. Hedy Lamarr è brava e bella, Basil Rathbone è perfetto nel ruolo del viscido ricattatore, Claire Trevor credibile come donna fatale. Suggestivo bianconero di Joseph Ruttenberg. Remake di Un caso famoso (1938), di produzione francese diretto da Curtis Bernhardt; rifatto liberamente con Il ritorno di Martin Guerre (1981), di stampo medievale, interpretato da Gerard Depardieu e ricostruito in chiave western con Sommersby (1993), Richard Gere protagonista.

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