Giornalista bella e aitante, avida di potere, sposa in serie tutti uomini benestanti e poi li uccide in progressione per intascare i loro soldi.
Film inedito nelle sale italiane, tratto dal romanzo 'Once Too Often' (1938) di Whitman Chambers.
B-noir impresso sulla figura destabilizzante della donna fatale e sulla stupidità degli uomini, accecati dall'istinto e incapaci di intravedere il pericolo incombente. Dramma criminale che accentra l'attenzione nell'audace sistema di manipolazione usato dalla dark nera, con uso del matrimonio come arma per raggiungere i suoi obbiettivi. Lo script scruta il lato sovversivo di una società malata, in balia di un arrivismo che coinvolge la donna in prima persona, anche lei, come l'uomo da sempre, alla ricerca spietata del successo e del denaro. Film cattivo e dal ritmo vertiginoso, con almeno un paio di sequenze notevoli (la confessione finale) e l'ottima performance di Leslie Brooks nel ruolo felino della donna perversa.
USA - 1948
Regia
Jack Bernhard
Sceneggiatura
Kenneth Gamet
Dick Irving Hyland
Raymond L. Schrock dal romanzo di Whitman Chambers Fotografia
George Robinson Musica
Irving Gertz Cast
Robert Paige
Leslie Brooks
Russ Vincent
Michael Whalen
James Griffith
Emory Parnell
Walter Sande