COCAINA
Johnny Stool Pigeon
*****

A San Francisco, detective federale propone a un gangster, rinchiuso a Alcatraz per scontare una pena e al tempo sua vecchia conoscenza, di allearsi con lui per sconfiggere una banda dedita al narcotraffico. Per riuscire nell'impresa, si servono di una prostituta infiltrata nella gang.
Poliziesco di maniera targato Universal, che si propone, tra i primi, nel contesto del traffico di stupefacenti. Con un cast avvezzo al genere, William Castle, futuro regista di b-horror, fa un film di stampo metropolitano, assai vicino a La città nuda (1948) di Jules Dassin, quasi un resoconto, che prende spunto da episodi correnti relativi all'ingresso criminale nel mondo della droga. Notevole scena d'apertura, con la fitta sparatoria, ma ci sono almeno altre due e tre sequenze di forte impatto visivo. Howard Duff è il detective, Dan Duryea è, stranamente, non cattivo, Tony Curtis, giovanissimo, fa il killer, Shelley Winters è la meretrice redenta che s'innamora. Come da prassi dell'epoca, la musica dei titoli di testa è ricavata dallo score composto da Miklos Rozsa per il noir Doppio Gioco (1948). Esiste una rarissima edizione italiana, con ancora intatto il doppiaggio dell'epoca.






USA - 1949

Regia
William Castle
Sceneggiatura
Robert L. Richards
dal soggetto di
Henry Jordan

Fotografia
Maury Gertsman
Musica
Milton Schwarzwald
(direzione musicale)

Cast
Howard Duff
Shelley Winters
Dan Duryea
Tony Curtis
John McIntire
Gar Moore
Leif Erickson





Track Music

(1.00 - 472 KB wav)



Scena chiave

(24 ore)






Home

Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002