CORTE CRIMINALE
Criminal Court
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Giovane cantante uccide accidentalmente un gangster, proprietario di un night club. Il procuratore distrettuale la incrimina, ma poi si schiera al suo fianco.
Diretto da un giovane Robert Wise, ancora inesperto e qui alla sua quarta regia, è in b-movie giudiziario di routine con implicazione noir; molto facile da vedere e soprattutto da sentire. La suspance è sostituita dal dialogo, spesso prolisso; gli attori, di seconda fascia se la cavano. La storiella va avanti da sola fin quando il film arriva al capolinea e poi termina come tutti se l'aspettavano. Filmato nel 1946, è un involontario antesignano della moderna soap-opera televisiva; dura 1 ora esatta, per fortuna di tutti. Inedito in Italia, titolo tradotto dall'originale per un rarissimo passaggio televisivo a notte fonda.

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