LA FOLLIA DI BARBABLÙ
Bluebeard
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In pieno '800, a Parigi, marionettista affetto da irrefrenabile mania omicida, uccide in serie giovani donne strangolandole. Quando si innamora di una sua probabile vittima, gli confessa chi è e perché agisce in tale modo; ma ormai niente può salvarlo.
Girato a Parigi a basso costo e in meno di una settimana per la indipendente PRC, Ulmer rende lode alla favola di C. Perrault senza tuttavia tradurla, in un film dai tratti somatici antichi, che riallaccia il primo cinema muto anni '20 e allo stesso tempo specifica il tono espressionista dei grandi maestri tedeschi, quali Murnau (del quale Ulmer fu assistente), Pabst, Lang. Efficace rappresentazione del mistero, resa viva dall'equilibrio cromatico del 'buio acceso', dallo stile di ripresa ad angolo, dalle gestualità facciali e corporali di John Carradine. Malgrado l'esagerata invadenza della colonna musicale, è un lavoro ricco di tensione e atmosfere, dove l'elemento scenico e la ricostruzione ambientale assumono un preciso significato, con il fiume Senna, catalizzatore di numerose sequenze, che diventa a sua volta un interprete. Incresciosamente sottovalutato.






USA - 1944

Regia
Edgar G. Ulmer
Sceneggiatura
Pierre Gendron
dal soggetto di
Arnold Phillips
Werner H. Furst

Fotografia
Jockey A. Feindel
Musica
Leo Erdody
Cast
John Carradine
Jean Parker
Nils Asther
Ludwig Stössel
George Pembroke
Teala Loring





Track Music

(1.00 - 472 KB wav)



Scena chiave

(Raptus omicida)





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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002