GILDA
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A Buenos Aires, proprietario di un casinò e affarista senza scrupoli, sposa una ballerina che, al tempo, fu l'amante del suo vice. Tra i tre nasce un clima di tensione che alla lunga sfocia nell'omicidio.
E' stato e rimane il più famoso film di Rita Hayworth, qui all'apice della popolarità grazie ad un ruolo prettamente femminile e imboscato dietro il paravento della donna manipolata a forma di oggetto. Affascinante per l'atmosfera, per l'intrigo passionale, per l'arte erotica dei movimenti, per la non appariscente figurazione omosessuale dei due protagonisti maschili che il non accreditato Ben Hecht disegna con distacco ed eleganza. Da ascoltare e ammirare l'intramontabile "Amado mio", eseguito dalla Hayworth tra oscillazioni e ondeggiamenti da vamp di classe. Cinema monumentale.

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