L´IMPRONTA DELL´ASSASSINO
I Wouldn't Be in Your Shoes
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Ballerino in cerca di lavoro, trova un portafoglio con all'interno 2000 dollari in banconote da 20, che tiene per se. Non è a conoscenza che il borsello apparteneva ad un uomo recentemente assassinato. La polizia risale a lui attraverso le impronte di un suo paio di scarpe lanciate dalla finestra per zittire il miagolio dei gatti, indossate dall'assassino per compiere il delitto, poi anonimamente restituite con intento di incastrarlo. Arrestato, è rapidamente condannato alla pena capitale. La moglie si fa in quattro per trovare il vero colpevole e alla fine ci riesce.
Dall'omonimo racconto breve (1943) del famoso giallista newyorkese Cornell Woolrich, incluso in una serie di 5 romanzi, pubblicati in Italia nel 1992 nella collana Giallo Mondatori, eccellente b-noir dalla trama imbastita nella suspense progressiva, ben allestito tra atmosfere cupe e notturne, ricco di mistero e macchinazioni, con finale che non ti aspetti. Raccontato in flashback, concentra la storia sulle coincidenze avverse e sulla sfortuna, segnata dall'ineluttabilità del caso. Diretto dall'anziano William Nigh, regista proveniente dal cinema muto, in seguito specialista del mystery a basso costo. Cast di secondo piano, ad ogni modo efficiente.

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