Musicista folle e omicida, in preda a raptus uccide ragazze ma poi non ricorda pił nulla. Scoperto dopo aver strangolato l'ennesima vittima, morirą nel rogo da lui stesso appiccato all'interno di un teatro.
Dal romanzo ´Hangover Square - A Tale of Darkest Earl's Court´ (1941) del drammaturgo inglese Patrick Hamilton, il primo o tra i primissimi film centrato sulla materia del serial-killer, realizzato dalla Fox a un anno di distanza dal successo de
Il pensionante (1944), altro nero sull'omicidio seriale, ma sviluppato su una figura apparentemente esistita, Jack lo squartatore. Il produttore Robert Bassler assegna nuovamente la regia a John Brahm, richiama lo sceneggiatore Barré Lyndon e si affida alla consolidata coppia Laird Cregar-George Sanders, tutti e quattro presenti nel film precedente. Tetro e angusto nella ricostruzione scenografica, abbastanza prevedibile nel disegno narrativo, riesce comunque ad esprimere in chiave psicologica il vero volto della follia omicida, nascosta nei meandri della schizofrenia incontrollata. Altra notevole prova di Laird Cregar nel ruolo del maniaco, sua ultima in carriera; morirà al termine delle riprese, causa gravi problemi derivati da una rigida dieta, che gli abbassò il peso di circa 50 chili nello stretto giro di un anno. Da seguire la scena notturna del corteo, dove la popolazione in strada crede che lo squilibrato stia bruciando un manichino; in realtà, il corpo di una donna. Fotografia di Joseph LaShelle e musiche di Bernard Herrmann.
Regia
John Brahm
Sceneggiatura
Barré Lyndon dal romanzo di Patrick Hamilton Fotografia
Joseph LaShelle Musica
Bernard Herrmann Cast
Laird Cregar
Linda Darnell
George Sanders
Glenn Langan
Faye Marlowe
Alan Napier
Jimmy Aubrey
Bob Burns
Steve Carruthers
Ann Codee
Franklyn Farnum
Francis Ford
J. Farrell MacDonald
Constantine Romanoff
Jack Tornek