LA ROULETTE
The Lady Gambles
*****

Moglie annoiata di un facoltoso giornalista, approfitta delle continue assenze del marito per dar sfogo al vizio del gioco, dal quale diventa presto dipendente. Perde le sostanze del consorte, fa debiti e infine è selvaggiamente picchiata per strada da loschi figuri che gravitano nel giro delle scommesse. Ricoverata in ospedale, trova conforto nel marito che, assieme a un medico, l'aiuta a liberarsi dal demone del gioco.
È Il grande peccatore (girato nello stesso anno, con Gregory Peck) al femminile, nel quale è manifesta la fragilità umana a fronte della dipendenza del gioco, che fa perdere a chi la subisce, qualsiasi valore, umano, di analisi interiore, fino a precipitare nel vortice dell'autodistruzione. Il regista Michael Gordon è bravo nel saper sottolineare tutti gli aspetti più inquietanti della debolezza, anche quelli all'apparenza insignificanti, ma capaci di dar forma a quel particolare tipo di apprensione che lentamente e senza salvezza fa sprofondare l'individuo nella via della perdizione. Notevole Barbara Stanwyck, vittima di se stessa e del suo oscuro passato, con una schiera di attori al suo fianco perfettamente centrati, in un film di forte impatto emozionale, ricco di dialoghi mai sbiaditi, con una moderna tematica centrale adatta non soltanto nel contemporaneo, ma per i tempi ancora da venire. Nel folto cast, anche Tony Curtis, che si firma Anthony Curtis, qui al suo primo accredito nell'anno di esordio nel cinema. Fotografia di Russell Metty.

comments powered by Disqus