SABOTATORI
Saboteur
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Poco prima del via al secondo conflitto mondiale, giovane americano, operaio in una fabbrica di munizioni, è messo in mezzo dal un giro di spie che lo fanno passare per un sabotatore. Fugge e aiutato da una ragazza, smaschera i veri colpevoli.
Nella sua filmografia, Hitchcock ha realizzato diversi capolavori, tante ottime pellicole e soltanto una piccola manciata di film minori. Questo č uno di quelli, affrettato e abbastanza informe nel suo insieme, pur realizzato con buon impiego di mezzi e un cast di tutto rispetto, con debutto non accreditato, da figurante, per l'allora 25enne Robert Mitchum. A metà strada tra spionistico e cinema di propaganda bellica, tiene ben salda la tematica tanto cara al regista, relativa al personaggio accusato di un crimine non commesso che lotta per smascherare il colpevole, ma nell'insieme, malgrado la sceneggiatura accattivante, cui mise mani anche Dorothy Parker, specialista in commedie, appare incongruente nella storia, con molte lacune narrative e un susseguo di esagerazioni messe a punto per la celebre conclusione posta nella mitica, arcinota scena della Statua della Libertà. Comunque buono per tensione e giusta suspense. Tra i rarissimi casi dove Hitchcock non si concede all'abitale singola apparizione, ma in ben due camei. Conosciuto anche con il sottotitolo Danger.

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