Figlio di un giudice, dopo la morte del padre, sogna che il genitore non è morto per cause naturali ma è stato assassinato dal patrigno che sta per sposare la madre. Inizia ad indagare ma l'omicida, fiutato il pericolo, fa rinchiudere il ragazzo in un manicomio. Qui, dopo aver rischiato di diventare pazzo per davvero, trova le prove per incastrare l'assassino.
B-noir diretto da Edgar G. Ulmer, specialista e incontrastato regista cult del film a basso costo, autore nello stesso anno di Detour - Deviazione per l'inferno, realizzato in 6 giorni e uscito 7 mesi dopo questo, girato in 11 giorni con attori di seconda fascia all'infuori di Warren William, ex divo del cinema muto. Il presupposti del genere ci sono tutti, il soggetto ricorre alla tragedia shakespeariana, c'è una bella sequenza di apertura (il sogno) ma l'intreccio è di routine, come del resto la storia che volge a un finale più che prevedibile. Montaggio sballato.
USA - 1945
Regia
Edgar G. Ulmer
Sceneggiatura
Adele Comandini dal soggetto di Fritz Rotter Fotografia
Philip Tannura Musica
Leo Erdody Cast
Jimmy Lydon
Warren William
Sally Eilers
Regis Toomey
Charles Arnt