Promettendogli un'esistenza nel lusso, moglie convince il marito ad inscenare la sua morte, in modo da poter incassare 50.000 dollari, alto premio di assicurazione sulla vita. Lui acconsente; finge la sua morte attraverso l'incendio di un hotel e fugge in attesa della consorte, ma è all'oscuro che la donna ha un amante. Un investigatore li tiene d'occhio. La fiamma del peccato (Double Indemnity, 1944) di Billy Wilder e, soprattutto il romanzo di Raymond Chandler, dal quale il regista austriaco ricavò il suo capolavoro noir, è stato negli anni esempio per numerosi registi e scrittori di romanzi gialli. Questo inedito in Italia, diretto male, è uno dei tanti modelli del riciclo operato per oltre un decennio, a Hollywood e non solo. Variazione al tema della donna fatale, in un b-movie dalla trama attorcigliata, a tratti vibrante, ma sostanzialmente prevedibile, con attori di seconda fascia che poco convincono. Le premesse, solo quelle, ci sono; in mano a un regista più esperto, il risultato sarebbe stato sicuramente positivo.
USA - 1948
Regia
Jean Yarbrough
Sceneggiatura
Brown Holmes
Virginia M. Cooke dal romanzo di Don Martin Fotografia
Frank Redman Musica
Raoul Kraushaar Cast
Wallace Ford
June Vincent
Mark Roberts
Frank Albertson
Dick Hogan
Elena Verdugo
Johnstone White