SPARO PER UCCIDERE
Shoot to Kill
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Convinta dell'innocenza del marito, condannato con false accuse, giovane moglie si fa assumere alle dipendenze del procuratore distrettuale per trovare conferme sulla manipolazione delle prove. Le trova e scopre anche le attività illecite del pubblico ministero, legato alla criminalità locale.
Semi-sconosciuto b-noir di produzione indipendente, interessante nella visione gangsteristica, squallido nella recitazione, così pure nella regia, statica e priva di guizzi. L'iniziale sequenza dell'inseguimento in auto fa da prologo a una narrazione in flashback, come da prassi dell'epoca per questi film di genere nero, allacciata a personaggi stereotipizzati, trama complessa ma debole e confusa, varie situazioni di routine. C'è comunque ritmo e un finale che non ti aspetti. Cast, tutto, di seconda fascia e terza fascia.

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