Sul finire della Seconda Guerra Mondiale, pilota dell'aviazione USA, di infanzia nipponica, con plastica facciale che lo rende simile a un giapponese, s'infiltra nel territorio nemico per carpire informazioni sulla costruzione della bomba atomica.
Di rara distribuzione all'estero (inedito in Italia, il titolo è arbitrario, trasmesso negli anni '90 attraverso canali televisivi con doppiaggio spaventoso), uscito nelle sale a seguito dello sganciamento dell'atomica su Hiroshima e Nagasaki, con sceneggiatura praticamente rifatta per stare al passo con l'episodio di guerra. Visto oggi, è tra i film di propaganda bellica più nauseabondi fatti in quel periodo dagli americani, innalzato sulla legittima volontà della 'giusta causa'. Tuttavia, il giudizio globale rimane sospeso sulla base dei tempi e delle circostanze della sua realizzazione. Tacciato di razzismo dagli europei (tanto più dagli orientali), di alto ideale patriottico, con trama inverosimile, tracotante nell'accelerazione propagandistica, dispone di rari spunti interessanti, a riguardo di situazioni di pura suspense. Praticamente un film di guerra che si trasforma prima in spy-story inverosimile e poi in thriller d'azione, compresso da congiunture sentimentali. Finale che sfiora il ridicolo.
Regia
Gordon Douglas
Sceneggiatura
Robert Bren dal soggetto di J. Robert Bren e
Gladys Atwater Fotografia
Harry J. Wild Musica
Leigh Harline Cast
Tom Neal
Barbara Hale
Marc Cramer
Richard Loo
Keye Luke
Leonard Strong
Benson Fong
Clarence Lung
Keye Chang
Michael St. Angel