Durante il viaggio in treno da Parigi a Berlino, eminente scienziato pacifista, chiamato nella capitale tedesca per una conferenza di pace e riunificazione, è rapito da un gruppo di ex nazisti. Quattro passeggeri di diversa nazionalità (tedesco, russo, francese e inglese) guidati da un giovane americano si organizzano e insieme cercano di liberarlo.
Dal soggetto di Kurt Siodmak, fratello del regista Robert, Jacques Tourneur trova la formula giusta azione-thriller e fa un film di sostanza allacciato su tematiche a riguardo di pericoli imminenti per nuovi conflitti. Pur espresso in maniera fantasiosa, è un trattato storico-politico adiacente alla realtà, che anticipa il filone cinematografico della Guerra Fredda con stile asciutto e diversi colpi ad effetto. Anche se il titolo può far presagire una storia consumata sul treno, il film si articola prevalentemente in esterni, filmato tra le macerie di Berlino e Francoforte, in un quadro inquietante magistralmente impresso dalla fotografia di Lucien Ballard, con padronanza di spazio e illuminazione. Nell'immediato dopoguerra, con permessi speciali delle forze alleate, fu la prima produzione americana a poter girare un film nella Germania occupata. C'è una squadra di attori famosi e perfetti. Musiche di Friedrich Hollaender. Harold Medford fu nominato al Writers Guild of America (associazione sindacale a tutela di sceneggiatori e soggettisti) nella prima edizione del festival (1949).
USA - 1948
Regia
Jacques Tourneur
Sceneggiatura
Harold Medford dal soggetto di Curt Siodmak Fotografia
Lucien Ballard Musica
Friedrich Hollaender Cast
Merle Oberon
Robert Ryan
Charles Korvin
Paul Lukas
Robert Coote
Charles McGraw
Reinhold Schünzel