LA BESTIA UMANA
Human Desire
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Ossessionato dall'alcol e dalla gelosia, ferroviere violento e dispotico uccide un superiore che lo ha licenziato credendolo l'amante della moglie, che a sua volta si innamora di un macchinista. Lei, tenta di convincere l'uomo ad ammazzargli il marito.
Già filmato da Jean Renoir nel 1938 (L'angelo del male), è la trasposizione del romanzo realista 'La bête humaine' di Émile Zola, dove Fritz Lang, in una delle sue migliori regie americane, tralascia il senso collettivo dell'opera e trasforma la storia in una tragica odissea, nel luogo in cui l'individualismo di tre soggetti, ancorati tra loro, si compie attraverso altrettanti cardini fondamentali, che poi sono i concetti ricorrenti in tutto il cinema nero di Lang: la malvagità incontrollata della condotta, la potenza devastatrice dei soldi e, soprattutto, l'interrogativo sulla reale certezza dell'azione umana, sia essa colpevole o innocente. Tre grandi attori in un film nero, tenebroso e allo stesso tempo virile, con almeno un paio di sequenze indimenticabili filmate dal vivo in un incrocio ferroviario.






USA - 1954

Regia
Fritz Lang
Sceneggiatura
Alfred Hayes
dal romanzo di
Émile Zola

Fotografia
Burnett Guffey
Musica
Daniele Amfitheatrof
Cast
Glenn Ford
Gloria Grahame
Broderick Crawford
Edgar Buchanan
Kathleen Case
Peggy Maley





Track Music

(0.30 - 236 KB wav)



Scena chiave

(Pedinamento)





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Kolossal a confronto - Made in Italy - 2002