Gangster con passione del gioco d'azzardo, rimasto in bolletta, organizza, assieme a un gruppo di avventurieri, un grande colpo al casinò. Preso dal gioco e, in progressione dalle forti vincite, dimentica di attuare il piano. La polizia lo incastra ugualmente.
Inedito nelle sale italiane, arrivato attraverso il circuito televisivo RAI alla fine degli anni '70 (con titolo iniziale 'Bob il baro'), un intrigante giallo sul colpo di scena a catena, scritto e diretto a misura di pensiero da Jean-Pierre Melville, regista francese autore del trattato sui famosi 19 ( o 21) punti irrinunciabili per la costruzione del perfetto film-noir. Quello che risalta maggiormente è la storia, basata esclusivamente sull'ineluttabilità del fato, la descrizione del personaggio chiave, eroe immaturo e l'ambientazione, con particolare riferimento agli scorci notturni parigini. Oggetto di culto per i cinefili noir più intransigenti, fu presentato nel 2008 in "retrospettiva-Jean-Pierre Melville" alla 26ma edizione del Torino Film Festival. Stanley Kubrick, girò negli USA e nello stesso anno Rapina a mano armata (anche questo ambientato nel mondo delle scommesse) ma decise di non far più film improntati sul 'colpo grosso', poiché, a suo giudizio, Melville con Bob le flambeur toccò la perfezione. Rifatto, male e con varianti, da Neil Jordan nel 2002 con Triplo gioco, interpretato da Nick Nolte.
FRA - 1956
Regia
Jean-Pierre Melville
Sceneggiatura
Jean-Pierre Melville
Auguste Le Breton Fotografia
Maurice Blettery
Henri Decaë
Musica
Eddie Barclay
Jo Boyer
Cast
Daniel Cauchy
Isabelle Corey
Roger Duchesne
André Garet
Gérard Buhr
Guy Decomble
Claude Cerval