CELLA 2455 - BRACCIO DELLA MORTE
Cell 2455, Death Row
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La famosa vicenda giudiziaria di Caryl Chessman, da lui stesso raccontata nel testo omonimo del 1954. Condannato a morte per una serie di reati, tra i quali rapine, sequestri, omicidi (mai del tutto provati) e abusi sessuali, si difese da solo e attraverso cavilli legali riuscì ad allungare di 12 anni i tempi della sentenza, tuttavia incapaci di salvagli la vita. Fu giustiziato nella camera a gas del carcere di San Quintino nel 1960.
Film d'impronta carceraria realizzato a modello formativo contro la pena di morte. Interessante come forma di conoscenza sulle leggi americane, sbrigativo nel resoconto, raccontato attraverso quadri di violenza sviluppati sulle gesta del condannato, si mostra come b-movie attestato al genere criminale, tuttavia lento e non risolutivo nel processo d'indagine. Attori di minima, buona ambientazione, regia adeguata. Oltre questo, Caryl Chessman, durante la lunga detenzione, ebbe modo di scrivere clandestinamente altri quattro libri, autentici best seller, tradotti in tutte le lingue, anche italiana. La censura dell'epoca impose l'iniziale divieto di visione ai minori di 16 anni, provvedimento revocato tre mesi dopo.









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USA - 1955

Regia
Fred F. Sears
Sceneggiatura
Jack DeWitt
dall'autobiografia di
Caryl Chessman

Fotografia
Fred Jackman jr.
Musica
Mischa Bakaleinikoff
Cast
William Campbell
R. Wright Campbell
Marian Carr
Kathryn Grant
Harvey Stephens
Vince Edwards
Allen Nourse
Diane DeLaire
Bart Braverman
Eleanor Audley
Paul Brinegar
Kerwin Mathews
Joe Turkel





Track Music

(0.30 - 236 KB wav)



Video Clip

(Rapina)






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