LA CONFESSIONE DELLA SIGNORA DOYLE
Clash by Night
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Tornata al suo paese d'origine dopo aver tentato inutilmente di emergere nella metropoli, donna ormai non giovanissima sposa un pescatore con il solo interesse di sistemarsi. Ha da questi un figlio ma poi tradisce il marito con il suo migliore amico. Lui reagisce tentando di uccidergli l'amante, ma i due riescono a fuggire. Poi, lei ci ripensa e per amore del piccolo ritorna a casa.
Dal dramma "Scontro di notte" di Clifford Odets, un film torbido tra passioni violente e pacati sentimentalismi. Atipico per il finale, non certo da noir, conserva per tutta la durata una certa suspance, ma non riesce ad alimentare tutte le caratteristiche del genere. Tra Lang e Odets, amici nella vita, non ci fu una vera e propria comunione d'intenti e dopo molte discussioni le varianti che il regista aveva in mente di apportare non furono accettate. Rimangono le interpretazioni, definite da attori formidabili con Marilyn Monroe ancora presente in un piccolo ruolo, dopo l'altro noir di John Huston, Giungla d'asfalto del 1950.