GIOVANI SENZA DOMANI
A Kiss Before Dying
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Pur di sposare giovane ereditiera, ragazzo scapestrato ammazza il padre di lei che si oppone al matrimonio. Poi, elimina chiunque sospetti di lui, ma ormai in un vortice senza fine è costretto ad assassinare anche la promessa sposa. La sorella di quest'ultima non si fa sorprendere e, dietro meditata vendetta, lo uccide.
Un giallo al fulmicotone, zeppo di omicidi e argomentato in funzioni di due varianti: la rincorsa al denaro facile e il tema della vendetta come arma di giustizia. La messa in scena non riscatta il romanzo originale, molto compassato e addentrato nella logica della psicopatia; la sceneggiatura calca la mano sul ritmo e trasforma il prodotto in una specie di gioco a nascondino, dove la fatalità è sostituita dalla premeditazione. Ad ogni modo, c'è un giusto grado di inquietudine, almeno nella prima parte. Interpreti efficaci e discreta direzione, con fotografia di Lucien Ballard. Remake nel 1991 con Un bacio prima di morire, di James Dearden con Matt Dillon e Sean Young.