INFERNO NEL PENITENZIARIO
Revolt in the Big House
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In attesa di ottenere la libertà vigilata per buona condotta, giovane carcerato si fa coinvolgere in azioni violente dal suo compagno di cella. Quando la richiesta viene respinta, per uscire di prigione non trova altro metodo che organizzare un'evasione di massa. Ma il tentativo di fuga sarà soffocato nel sangue.
Largamente girato nel Folsom State Prison, penitenziario di Represa, in California, dramma carcerario in linea con il sottogenere prison-movie, molto in voga nel periodo, evidenziato da un affollamento di titoli, spesso di scarso valore. Pur dalla trama generica e risaputa, possiede onesta spinta realistica, grazie soprattutto alla buona predisposizione di cast all'altezza, pur segnato da nomi di seconda fascia. Mette in risalto la durezza del regime carcerario, dove il senso di oppressione e il desiderio di libertà dei prigionieri è contrapposto alle dure regole detentive, spesso amministrate da personaggi sadici e razzisti; tutto costruito in funzione della scena finale del tentativo di evasione, di impatto catastrofico, notevolmente scorciata in fase di montaggio.

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