UN MALEDETTO IMBROGLIO
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Commissario della Polizia di Roma indaga su un duplice omicidio. I due eventi, sopraggiunti a distanza, lo convincono che il caso è da attribuire a un unico responsabile.
Sul volgere del neorealismo italiano, un Pietro Germi d'annata dirige e interpreta questo crime-movie, tenendo ben saldo il capitolo nero americano, del quale da sempre fu ammiratore e propositore in diverse sue opere. E', di fatto, il primo poliziesco all'italiana, genere poi diffuso a dismisura per oltre un ventennio tra film interessanti e beceri prodotti di esclusiva forma violenta e scurrile. Tratto dal romanzo di Carlo Emilio Gadda, 'Quer pasticciaccio brutto de via Merulana', assorbe tematiche frustranti di sfondo sociale, con fine accento dialettico sulle classi collettive, da quelle ricco-borghesi a quelle popolari, esposte attraverso forme pessimiste con sguardo di umana compassione per i poveri. Ottimo l'intreccio, bella galleria di personaggi supportati da eccellenti interpretazioni. Nei titoli di testa, 'Sinnò me moro' di Carlo Rustichelli.