NON VOGLIO PERDERTI
No Man of Her Own
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Durante un viaggio in treno, due donne, entrambe incinte ma che non si conoscono, perdono i rispettivi mariti a seguito di un incidente ferroviario. Una delle due finisce all'ospedale, l'altra, che aveva rotto con il suo uomo, ne prende il posto e si presenta a casa dei suoceri. Accolta benevolmente, s'innamora del fratello di lui ormai deceduto. Tutto sembra scorrere liscio, fin quando si presenta un tizio che conosce l'inganno.
Dal romanzo ´I Married a Dead Man´ di Cornell Woolrich, tra i più eminenti scrittori di gialli-noir, da cui è tratto il capitolo ´They Called Me Patrice´, Mitchell Leisen, onesto regista di drammi e commedie (La signora di mezzanotte, Le schiave della città, Passione di zingara, La spia del lago), impianta la storia sul melò disperato e aumenta il volume in un vorticoso saliscendi tra passioni impossibili, scambio di identità e ricatto. Barbara Stanwyck, non più fulgida dark di La fiamma del peccato (1944), vola alto lo stesso e con lei una nutrita schiera di caratteristi. Notevole fotografia in b/n. Remake nel 1982 con J'ai epousé une ombre di Robin Davis e nel 1996 con Scambio d'identità di Richard Benjamin.

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