I PILOTI DELL'INFERNO
Hell Drivers
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Profondamente segnato dall'esperienza carceraria, ex detenuto, scontata la pena esce di prigione e trova lavoro come camionista in una societą di trasporti, dove gli autisti rischiano quotidianamente la propria vita, costretti ad impegnarsi in tragitti ad alta velocità per essere pagati in base alle consegne. Accetta, suo malgrado, le violente prepotenze del capo, fin quando lo sfida in una folle corsa a bordo di due bestioni, dove il boss ci rimette la vita.
Vagamente ispirato da Vite vendute (1953) di Henri Clouzot con Yves Montand, noir inglese di fine epoca realista, filmato in VistaVision, quindi poco adatto alla proiezione televisiva, ricco di inquietudine e nervosismo, con buone misure di suspense e una trama che scava nel fondo della disgregazione sociale inerente al ceto operaio, a sua volta immerso in un ingranaggio lavorativo altamente corrotto. Ammirevole direzione di Cy Endfield, resa valida dal buon impiego dei personaggi e da alcune scene di percorso camionale assai avvincenti. Il cast, composto da noti ed eccellenti caratteristi, vede Stanley Baker al suo primo ruolo da protagonista, con una piccola parte per l'allora 26enne Sean Connery, da qui a pochi anni celebrato agente segreto 007 in sei film della serie James Bond. Fotografia di Geoffrey Unsworth.

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