Agente di polizia amante della moglie di un noto anchorman radiofonico, decide di uccidere il marito per ereditarne le sostanze. Fingendo di scambiarlo per un ladro lo ammazza, ma in seguito, tra sensi di colpa e paure pregresse inizia a commettere una serie di errori tanto da farsi scoprire e uccidere durante un conflitto a fuoco con i suoi colleghi.
Il tema, gią sfruttato da Billy Wilder nel capolavoro noir La fiamma del peccato (1944), si basa sull'aviditą e sul necessario bisogno di uscire da una routine esistenziale piatta e senza sbocchi. L'omicidio comporta il danno, ma per chi possiede una morale anche il bisogno di redenzione e qui Joseph Losey, regista innovatore e anticonformista, posiziona la storia a modello di accusa al sistema sociale, in questo caso assunto sull'abuso del potere. Personaggi fin troppo tortuosi nel complesso di un disegno pessimista articolato da circostanze ambigue e ossessioni nascoste. Van Heflin offre un'ottima performance, per lui nel raro ruolo del 'cattivo'. Dalton Trumbo, nel frattempo finito nei bandi di proscrizione macchartisti, scrive la sceneggiatura ma non la firma.
USA - 1951
Regia
Joseph Losey
Sceneggiatura
Dalton Trumbo
Hugo Butler dal soggetto di Robert Thoeren
Hans Wilhelm
Fotografia
Arthur C. Miller Musica
Lyn Murray Cast
Van Heflin
Evelyn Keyes
John Maxwell
Katherine Warren
Emerson Treacy
Madge Blake